Perché i colori sono così importanti nella comunicazione?

Significati e funzionalità del colore

In questo nuovo approfondimento sulla comunicazione tra stampa e web, parliamo di colori. Con l’80% dell’esperienza umana filtrata dalla vista, i colori fanno parte di quegli elementi fondamentali nella composizione di un messaggio e nella realizzazione di uno strumento di comunicazione, sia esso un catalogo o un sito internet. Oltre all’effettivo contenuto e al colore, gli altri elementi visivi, comuni un po’ a tutti gli strumenti, cui prestare attenzione sono: font, dimensione dei testi, spazi bianchi e impaginazione, questi ultimi particolarmente legati alla leggibilità.

Il colore, come la font, può essere più o meno adatto a comunicare un sentimento o stato d’animo. Ha, infatti, significati diversi a livello:

• Affettivo
• Culturale
• Di settore merceologico

Quando si sceglie un colore per la comunicazione dell’azienda, ognuno di questi aspetti è da valutare attentamente, ad esempio, se ci si rivolge a mercati molto differenti come l’Europa e il Giappone o la Cina, l’aspetto culturale diventa fondamentale, indicativo è il caso del colore bianco associato alla purezza, al paradiso, al matrimonio nei paesi occidentali, mentre in oriente è legato al lutto o alla sfortuna.

In base al settore merceologico, se il colore è coerente con le aspettative, può aiutare le persone a orientarsi, dandogli delle conferme e rassicurazioni immediate. Ad esempio, nel settore medico, il bianco è ricondotto alla pulizia e il rosso all’emergenza e al sangue, utilizzare in modo non corretto questi colori potrebbe far sentire a disagio chi vede la comunicazione. Il viola, invece, è associato alla magia, al mistero, alla vanità e al lusso, che lo rende particolarmente adatto ad aziende che operano nei settori dell’infanzia e del ludico, della moda e della cosmesi, mentre è molto meno appropriato per settori che non hanno a che vedere con queste emozioni.

Tonalità e colori speciali

Nella scelta del colore si possono valutare tutte le varie sfumature, nelle quali una predominanza più o meno alta del bianco, del nero o dei colori primari possono attenuare o rafforzare i significati dei colori e rendere le nuance più calde o fredde.

Dove prevale il bianco, in percentuale oltre il 70%, si parla di tonalità pastello. L’abbondanza di bianco rende tenue le tinte trasmettendo sensazioni di delicatezza, tenerezza e tranquillità. Sono adatte per un target femminile, per aziende del settore dell’infanzia o per ricordare uno stile vintage.

Vi sono poi quelli che possiamo definire dei colori speciali, i metallizzati e i fluo. I primi dotati di luminosità e brillantezza, del tutto particolare, sono perlopiù associati a lusso e ricchezza. Su stampa i colori metallizzati hanno una resa molto maggiore rispetto al monitor, nel quale non è possibile raggiungere lo stesso effetto, ma solo imitarlo sfumando dalla tonalità più scura a quella più chiara.

I colori fluo sono vibranti, forti, trasmettono energia e vivacità. Rendono al meglio in contrasto con colori neutri e hanno una grande capacità di catturare l’attenzione. Il fluo va utilizzato con moderazione per non creare un effetto pacchiano o fastidioso. Mentre nella stampa si realizzano con le tinte Pantone, vernici preconfezionate, nel web si ottengono con il metodo RGB che mescola rosso, verde e blu. Sebbene la tecnologia stia migliorando, offrendo monitor dalla risoluzione sempre maggiore, la resa delle tinte fluo su schermo è minore rispetto alla stampa.

Il colore, inteso come contrasti, vividezza, bilanciamento degli spazi bianchi che consentono al cervello di fare una pausa, ha un ruolo fondamentale anche per la leggibilità. Sbagliare queste valutazioni, utilizzare troppi colori o accostamenti azzardati nel tentativo di catturare l’attenzione potrebbe portare all’effetto contrario, generare confusione o repulsione.

Il colore nei siti web

Tra gli strumenti di comunicazione, il sito web è quello che ha più bisogno di sfruttare tutti gli elementi a sua disposizione per essere incisivo e riuscire a persuadere l’utente, perché manca della componente umana o fisica e questo limita anche gli aspetti sensoriali su cui può agire. Perciò, nel web design, il colore viene utilizzato per guidare l’utente all’interno del sito internet e cercare di influenzare il suo comportamento. Sfrutta i significati del colore per suggerire emozioni e portare l’utente allo stato d’animo più in linea per compiere l’azione desiderata.

Come strumento di marketing il sito web deve essere rappresentativo dell’azienda e quindi richiamarne i colori o utilizzare quelli più coerenti con il suo settore e target. Se queste sono le linee guida per la scelta dei colori base del sito internet, per i pulsanti delle Call to Action (invito all’azione), invece, ci si scosta da essi per attirare l’attenzione dell’utente.

Ad esempio, ci si potrà orientare verso il rosso che dà una sensazione di urgenza ed energia oppure il blu che ispira fiducia e perciò utilizzato spesso per i login e i metodi di pagamento, o in caso di e-commerce verso l’arancione, che online è associato al risparmio.

Oltre ai bottoni, gli altri elementi del sito web il cui colore è particolarmente rilevante sono:

• il menù di navigazione e i link per guidare l’utente attraverso il sito;
• gli sfondi per non compromettere la leggibilità;
• le slide perché sono la prima cosa che appare al nuovo utente quando atterra sul sito e devono riuscire a trattenerlo;
• i titoli per attirare l’attenzione e fornire informazioni.