Gestire la stagionalità con la comunicazione

Alcune aziende prendono la stagionalità nel loro settore come un dato di fatto e non se ne preoccupano, altre invece si interrogano su come gestire la loro comunicazione in questo periodo o, ancora meglio, come la comunicazione possa aiutare a gestire la stagionalità, un supporto che sarebbe particolarmente utile a locali e attività che chiudono per un periodo superiore ad un mese continuativo durante l’arco dell’anno.

Domandati: “la comunicazione può aiutarmi ad attenuare gli effetti della stagionalità sulla mia impresa che offre prodotti/servizi durante tutto l’arco dell’anno?” Oppure, se la tua attività ha un periodo di chiusura di alcuni mesi: “come posso sfruttare la comunicazione per fidelizzare la clientela e incrementarla ancora prima che l’attività riapra?”

Queste due domande ci aiutano a capire quali sono i rischi per le aziende che si rapportano con la stagionalità. In particolare fare una comunicazione incentrata sul prodotto o il servizio nel periodo in cui questo non è disponibile può essere noiosa e poco interessante per il cliente, analogo ragionamento si può fare per quei prodotti o servizi di cui il cliente non avverte il bisogno in quel dato momento. All’opposto se le aziende interrompono la comunicazione, le persone tenderanno a dimenticarsi di loro e saranno più disponibili a considerare delle aziende alternative quando gli servirà nuovamente ciò che proponi.

Perdere il contatto con il cliente è sempre un rischio, sarà, infatti, più ricettivo verso le eventuali proposte di concorrenti, dall’altro lato proporgli insistentemente l’acquisto di un bene o un servizio quando questo non sarà disponibile per un lungo periodo o quando questo non è per lui interessante, potrà infastidirlo e annoiarlo.

Come possiamo gestire queste problematiche?

È necessario impostare una strategia che eviti all’azienda, specialmente se si tratta di una piccola attività locale dove le risorse economiche e di personale sono limitate, un carico di lavoro eccessivo, in ambito di comunicazione, durante il periodo dell’alta stagione e un distacco, totale o quasi, durante il periodo di bassa stagione.

Cos’è collegato al tuo servizio/prodotto?

Con “collegato” non intendiamo necessariamente prodotti o servizi direttamente correlati sempre presenti nella tua offerta, ma l’individuazione di dubbi, curiosità, altri utilizzi o tematiche legate in senso lato. Facciamo degli esempi: se vi occupate della cura di giardini, un tema collegato sarà la cura di piante da interno; se avete un ristorante in una località di mare, argomenti correlati saranno il racconto della zona e delle sue attrattive, ricette semplificate da rifare a casa e mostrare la località in un periodo dell’anno diverso da quello che la clientela conosce. L’analisi delle ricerche online e dei tuoi concorrenti, se hanno un sito web o una pagina social, potranno fornirti numerosi spunti di questo tipo.

Bisogna spaziare il più possibile per avere l’opportunità di dialogare con il proprio cliente interessandolo e informandolo anche quando la vendita non è possibile, senza naturalmente perdere il contatto concettuale con la tua attività.

A questi argomenti va aggiunta la comunicazione che possiamo definire “amarcord”, cioè dobbiamo ricordare le emozioni positive che ha provato il nostro cliente nel momento del primo utilizzo del prodotto o servizio per portarlo a sceglierci nuovamente. Le tipologie di contenuto più efficaci in questo caso sono le foto ed i video, perciò nel periodo di alta stagione dovrai cercare di creare questo tipo di materiale da selezionare, sistemare e riutilizzare in un secondo momento.

La definizione dei temi da trattare consente la programmazione della loro comunicazione anche con largo anticipo con la realizzazione di contenuti che potranno essere condivisi con i propri clienti sia nel periodo di bassa stagione, per mantenere il contatto, sia nel periodo di alta stagione per diminuire, su questo fronte, il carico di lavoro.

I canali di comunicazione digitali sono i più adatti a veicolare questo tipo di informazioni e messaggi, sia per la visibilità raggiungibile sia per i costi. Infatti stampare ed inviare regolarmente tutto questo materiale avrebbe dei costi molto superiori alla pubblicazione online ed anche per il tuo cliente la condivisione di materiale online, nel caso la trovasse interessante, è molto più immediata rispetto al materiale cartaceo.

Dunque social network, blog e newsletter singolarmente o in combinazione, in base alle disponibilità di tempo e di risorse della tua azienda, saranno le principali armi per una comunicazione continuativa di supporto alla tua attività stagionale.

Se pensi di non essere abbastanza formato sugli argomenti collegati che hai individuato, puoi rivolgerti a copywriter o scegliere di collaborare con altre attività di quel settore specifico, incrementando vicendevolmente la vostra visibilità e reputazione.

Conclusione

La preparazione di una strategia di comunicazione orientata agli interessi del tuo cliente è la chiave per la fidelizzazione e il mantenimento del rapporto durante quei periodi in cui il tuo prodotto/servizio non è disponibile o ha meno appeal presso il pubblico.

Gli strumenti digitali anche in questo caso sono un valido supporto per la preparazione e l’attuazione della comunicazione.

Per approfondire ulteriormente e capire se e come attuare anche per la tua attività questo tipo di strategia, vieni a trovarci in studio a raccontarci ciò che fai e i tuoi obiettivi.