Scatole personalizzate o packaging?

Noi vi vediamo mentre scrivete su Google “scatole personalizzate online” entrate su un sito che vende scatole, ne scegliete una con le dimensioni giuste, caricare il logo in bassa risoluzione, completate l’ordine per un quantitativo immenso [che così costa meno] e poi continuate ad usarle ad oltranza, anche dopo cambi di immagine aziendale.

Scherziamo, se siete su questo approfondimento avete già intuito l’importanza che il packaging può avere e allora, andiamo ad indagare le sue implicazioni sia come strumento di comunicazione che pubblicitario.

Packaging: le funzioni

In generale il packaging, cioè la confezione e/o l’incarto, deve svolgere molteplici funzioni: proteggere il prodotto, promuovere le sue qualità e i suoi benefici, favorire il suo posizionamento nel punto vendita, il suo trasporto e in alcuni casi anche il suo uso da parte del cliente.

Sono solo questi gli elementi da considerare nel packaging design? No, sempre parlando in generale, il costo è una variabile importante, la confezione, infatti, deve essere economicamente sostenibile.

Questi però sono fattori generali, ma la progettazione del packaging, come ogni strumento di comunicazione, deve partire dalla comprensione della funzione e degli obiettivi del caso specifico.

Ad esempio: si tratta di un bene di lusso o di largo consumo? Il prodotto verrà distribuito tramite GDO, negozi di proprietà o internet? Si tratta di un prodotto speciale per una fiera?

La definizione precisa delle necessità, degli obiettivi e del target farà propendere l’importanza di una caratteristica o funzione del packaging rispetto a un’altra.

Un brand di prodotti di lusso dovrà prestare attenzione al materiale utilizzato prendendo in seria considerazione packaging realizzati in maniera sostenibile anche se con un costo più alto (come dimostra una recente ricerca che ha indagato le opinioni sul packaging dei prodotti di lusso).

Packaging che dovranno “resistere” al trasporto perché i prodotti saranno distribuiti tramite vendita online o nella GDO, come anche packaging di prodotti fragili, dovrà avere un occhio particolare sulla robustezza.

Per il packaging di un prodotto consegnato o venduto ad una fiera o manifestazione si potrà decidere di puntare in modo particolare sulla creatività con lo scopo di stupire il proprio target.

Il packaging quindi, anche nella sua fisicità, deve contribuire ad attrarre il cliente e diventa ambasciatore del brand esprimendone caratteristiche e valori, se vengono compiute le corrette scelte di forme e materiali.

Packaging come spazio comunicativo

La superficie della scatola diventa uno spazio comunicativo importante nella commercializzazione del bene e nella sua differenziazione, da poter sfruttare attraverso logo, testi e colori.

Questi elementi devono catturare l’attenzione del cliente e comunicare le informazioni sul prodotto e sul brand. Quindi informazioni obbligatorie da normative, vantaggi e potenzialità del prodotto. Nel breve tempo a disposizione il packaging deve saper valorizzare il messaggio del marchio.

Se il target non comprende il messaggio trasmesso o questo non è in linea con i suoi gusti e con le sue motivazioni non sarà possibile ottenere un feedback positivo.

Anche in questo caso, come nell’ideazione del logo, lo studio dei canoni del settore è importante per individuare quei “segnali” consolidati che lo caratterizzano e per trovare allo stesso tempo quegli elementi per distinguersi.

Infine non bisogna dimenticare l’aspetto “pubblicitario” che può avere il packaging quando durante il trasporto viene visto anche da chi non ha scelto o acquistato quel prodotto.

Conclusioni

Nel confrontarvi con lo studio per progettare il packaging trovando il giusto equilibrio tra creatività, informazione, costo e protezione dovrete arrivare a definire target, obiettivi e funzioni.

Solo in questo modo il brand e il prodotto saranno esaltati al meglio.