Come si realizza un sito web funzionale?

La risposta breve è con un’ottima progettazione del sito web, fatta di dialogo tra studio e cliente, dall’analisi degli obiettivi e del target, dalla valutazione dei contenuti e della concorrenza.

Impostare il progetto per la realizzazione o il restyling di un sito web, senza aver stabilito prima in modo chiaro come si debba inserire nelle strategie commerciali e comunicative dell’azienda o del professionista, può compromettere le sue possibilità di rispondere alle esigenze per cui è stato realizzato.

Dato che il sito web non è un prodotto fisico, si è portati a pensare che sia sempre completamente modificabile e, tecnicamente, con più o meno ore/giorni di lavoro, si può dire che lo sia.

Il poterlo fare però non lo rende automaticamente consigliabile e anzi, farlo senza un’ulteriore attenta analisi e valutazione di tutte le variabili, nella maggior parte dei casi porta a strutture complicate, sia per la navigazione dell’utente sia per la scansione da parte dei motori di ricerca.

Anche nel caso le modifiche non vadano ad incidere sulla struttura gerarchica dei contenuti, ma solo sulla struttura grafica delle pagine, possono compromettere sia la resa estetica che la fruibilità della pagina, specialmente su dispositivi mobili.

 

Facciamo alcuni esempi.

“Mi serve solo un sito che presenta la mia azienda” ma poi…

Se si realizza un sito web di presentazione dell’azienda e si decide solo al momento della messa online di voler aggiungere una sezione progetti oppure di voler inserire ulteriori servizi, si potrebbe essere costretti ad utilizzare una navigazione non ottimale, con diversi livelli di sottomenù ed in più di non aver sviluppato in modo adeguato i collegamenti interni al sito web.

“Sì ho tante cose da dire e da spiegare, ma non serve organizzarle, ho tutto in testa!”

Se si realizza un sito web con un blog di cui non si sono ben stabiliti i temi si corrono due rischi opposti. Il primo è di finire col non pubblicare nulla o solo saltuariamente, perché non ci si ricava il tempo per scrivere gli articoli e quando si ha tempo lo si impiega a ragionare sulla scelta dei temi invece che sulla realizzazione del contenuto. Se invece, nonostante tutto, si riesce a pubblicare con costanza, magari in più persone, senza aver concordato delle categorie e la loro gerarchia, si rischia di finire col creare troppe categorie e sottocategorie difficili da navigare e alcune popolate da solo uno o due articoli.

“Mi serve un sito semplice e statico, non devo dare aggiornamenti”

Se si realizza un sito web e si decide solo in seguito che debba veicolare dei messaggi promozionali, potrebbe non esserci posto nella struttura della pagina. A questo punto potrebbe essere necessario dover scendere a compromessi come inserire pop up o altri elementi che disturbano la navigazione, oppure relegare il messaggio in parti meno visibili delle pagine o ancora rinunciare a parte dell’estetica del sito web per aggiungere una nuova sezione in evidenza.

In tutti questi casi non si è partiti con un’analisi e non si è dato al progetto la dovuta importanza. La realizzazione di un sito web deve partire col capire bene:

  • obbiettivi che si vogliono raggiungere,
  • le finalità commerciali e di marketing (dirette e indirette)
  • a quali target ci si rivolge.

Questo permetterà di stabilire quali sono i contenuti da inserire nel sito web, il tono che devono avere, l’importanza di ogni tipologia di contenuto e quali informazioni sono consequenziali alle altre.

Un’analisi della situazione del mercato online (concorrenza locale e non, ricerche degli utenti) permetterà di trovare eventuali temi-funzionalità importanti che non si erano considerati.

Per raccogliere ulteriori dati in modo da creare la struttura del sito, si possono sfruttare le statistiche di navigazione nel caso di un sito preesistente oppure richiedere l’opinione di clienti selezionati.

Il confronto con le competenze e l’esperienza dell’agenzia che realizza il sito web completa l’opera; si sarà quindi in grado di strutturare le singole pagine per dare equilibrio ai vari contenuti e dare maggior risalto alle informazioni principali con un occhio particolare alla leggibilità. Si potrà anche strutturare la navigazione del sito web agevolando il viaggio dell’utente, come lo si è immaginato. Si eviteranno percorsi complessi e poco intuitivi con pagine difficilmente raggiungibili.

Creata la struttura perfetta, deve essere data molta importanza ai contenuti effettivamente inseriti. Testi e immagini povere o copiati e incollati da altri strumenti di comunicazione probabilmente non risponderanno alle esigenze dell’utente che effettua una ricerca online. I contenuti devono essere pensati o ripensati per gli obiettivi che ci si è posti e per il mezzo che si sta utilizzando.

Ricapitolando le fasi per un sito web funzionale che pone l’attenzione sugli utenti sono:

  • definizione degli obiettivi, delle finalità e del target
  • analisi dei concorrenti e della situazione del settore specifico online
  • comprensione del viaggio dell’utente
  • definizione dei contenuti da presentare
  • definizione della struttura gerarchica dei contenuti
  • definizione della grafica delle pagine del sito web
  • implementazione e realizzazione

Il lavoro non finisce qui perché per avere un sito web che funziona bisogna aspirare ad un buon posizionamento, perciò è fondamentale considerare gli standard tecnici richiesti dai motori di ricerca come velocità, sicurezza, compatibilità con tutti i dispositivi e decine di altri fattori!